Non vorrei scadere nel qualunquismo a buon mercato che da tempo ha avvelenato il dibattito pubblico ma, come dicono a Roma, “quanno ce vò ce vò”.
Ieri, mentre infuriava il dibattito sulla Brexit, sulla manovra economica, sui gilet gialli in Francia e sugli indagati della strage di Corinaldo, il ministro dell’Istruzione e della Ricerca Marco Bussetti (Lega) ha deciso di fare una proposta su un tema fondamentale in Italia: abolire i compiti delle vacanze natalizie.

Dopo aver incontrato il garante per l’Infanzia Bussetti ha annunciato:
Vorrei sensibilizzare il corpo docente e le scuole ad un momento di riposo degli studenti e delle famiglie affinché vengano diminuiti i compiti durante le vacanze natalizie. Nei prossimi giorni presenterò una circolare per la diminuzione dei compiti durante le vacanze, compiti che gravano sugli impegni delle famiglie e quindi vorrei dare un segnale.
Penso a questi giorni di festività e ai ragazzi e alle famiglie che vogliono trascorrerle insieme
Adesso si riaprirà l’estenuante dibattito su “compiti sì/compiti no” e sulla durata delle vacanze scolastiche: fiumi d’inchiostro, intere pagine di giornali, dichiarazioni di personaggi politici. E’ il parlar d’altro, bellezza, e tu non ci puoi far niente!